mercoledì 30 novembre 2011

introduzione alla magia

Tra tutti i libri che sono scritti con lo scopo di sincronizzare il Pattern con la vita umana "Tao Te Ching" è particolare. Il metodo di base è "non fare" - lascare fare e non impedire il Pattern. E' una introduzione alla magia nella "zona" dove finiscono i "nomi"

1.
"La via che può essere detta "via"
non è la vera via.
Il nome che può essere chiamato per nome
non è il vero nome eterno.
Senza nome è il principio
del cielo e della terra,
con nome è la madre delle cose.
Ed è nell'alternarsi di Essere e Non-Essere
che appaiono dell'uno il gran prodigio
e i limiti dell'altro.
E, pur se nati insieme, hanno nomi diversi
e in comune solo il mistero.
Sono il mistero più fondo del mistero,
la porta di ogni meraviglia".

20.
“Lascialo andare, lo studio,
e non ti preoccupare
di quale differenza corra
tra “si” e “certo”,
tra “bene” e “male”,
o se si debba temere
ciò che temono altre persone.
No, non vale proprio e
non c’è mai una vera soluzione.
Quando la gente si diverte assieme,
come alla celebrazione
della feste supreme
o come alla salita della torre
il giorno di primavera,
io solo resto indifferente
e non do segni intorno
come neonato ancora senza espressione
o chi non sappia da che parte andare.
Quando la gente ha in eccesso,
io solo sono senza tutto.
Io, cuore di idiota, scemo perfetto.
La gente ha in sé chiarezza
e io solo oscurità.
Il resto è chiaroveggente
e io non vedo niente.
Agitato come mare,
senza un posto in cui restare.
La gente intanto fa progetti
e solo io inconcludente.
Io differente da tutti gli altri.
Io che mi abbevero alla Madre” 
                       
                
 Lao Tsu
 

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