"Lo sanno tutti: la
parola è un’arma a doppio taglio. Essa può illuminare, aiutare, liberare, ma
può anche asservire, ferire, massacrare. Quante persone, dopo aver demolito
qualcuno con rimproveri e recriminazioni, si mostrano molto soddisfatte di sé e
si giustificano dicendo: «Ma io l'ho detto per il suo bene... È ciò che aveva
bisogno di sentirsi dire. Sono stato semplicemente sincero». In realtà, quelle
persone hanno provato soprattutto il bisogno di esprimere la propria
irritazione, il proprio malcontento, e adducono come pretesto il bene degli
altri e la sincerità. Ma per quale ragione è soltanto quando sono in preda alla
collera che alcuni si mostrano, per così dire, sinceri? Si analizzino un po'!
Possono addurre tutte le buone motivazioni che vogliono, ma finché il movente
non è davvero disinteressato, spirituale, gli esseri umani non potranno mai
produrre, con le proprie parole, effetti benefici sugli altri. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Omraam Mikhaël Aïvanhov
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