sabato 29 settembre 2012

per C.



Non ti ho detto tutto giovedì scorso. E' inutile in questo momento. Mentalmente ognuno puo accettare solo la verità che già ha nella sua mente.

Circa un mese fa mi hai chiesto via sms se ti amo ancora /R: “Non posso non Amare ma posso non amare”/. Mi hai chiesto di spiegare la frase /R: “Non va spiegare tutto”/.

Credo che dopo un lavoro fatto mesi scorsi con M.C. e F. (erano pronti di farlo), M.C. ti la puo spiegare. Spero in base alla sua sintesi della ultima meditazione: “Diventa sempre più naturale amare con saggezza, non tutti però accettano questo come unico vero modo di amare. Sperimentare questa verità rende Liberi e da' Gioia.” (Ti raccomando, M.C., di seguire la via di Gioia!)  

Dopo due mila anni di cristianesimo dobbiamo capire la frase: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada” (Mt 10:34).

Con l’attività esagerata esteriore cerchi di fuggire il tuo Sé interiore. Aspetterò quando capirai che sei sola.   

7 commenti:

  1. Caro Alexander è proprio per questo che te l'ho chiesto.
    Quanto amore c'è nelle tue parole?
    Non dovrebbe essere proprio l'amore (per arrivare all'Amore) il presupposto fondamentale per il nostro lavoro di gruppo?
    Come immaginerai mi sono chiesta in quel periodo se fosse opportuno tornare al gruppo oppure non farlo. Ho scelto di tornare e di restare perchè mi sento parte di questo gruppo, pechè ho contribuito a formarlo e nel gruppo c'è parte della mia energia, perchè ora è qui che possiamo imparare e sperimentare certe cose, perchè credo nell'amore che ci lega, e proprio perchè non mi interessa l'amore personale, altrimenti, non sarei tornata dopo la tua risposta (dalla quale mi sono sentita alleggerita).
    Dovrei ora fare un discorso molto lungo e articolato che preferirei affrontare a parole tutti assieme, nonostante trovi difficoltà ed abbia l'impressione che le nostre menti, durante il gruppo non godano di autonomia ma devolgano le loro opinioni alla tua prima parola, o bastonata.
    Mi affatica questo sistema, mi fa soffrire il tuo disprezzo per l'umanità, mi spaventa il tuo atteggiamento esclusivista.
    Spero di poter tornare a sentire il tuo amore, la tua bellezza, davvero.
    Luce
    Claudia

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    1. C.: Non dovrebbe essere proprio l'amore (per arrivare all'Amore) il presupposto fondamentale per il nostro lavoro di gruppo?

      “Il presupposto fondamentale per il nostro lavoro di gruppo” deve essere l’Amore, ma non l’amore. Perche l’amore non è fondamentale.

      Sono contento però che fai (C.) differenza tra l’amore e l’Amore. Lo fanno già anche altri membri del gruppo. E’ un successo.

      Vi propongo un approfondimento prossimo giovedì sul tema:
      “La legge principale dell’Amore: Ripulsione”

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  2. commento di Sara:

    oferta del Buddha

    Le cinque rimembranze

    1. E' nella mia natura invecchiare. Non posso sfuggire alla vecchiaia.

    2. E' nella mia natura ammalarmi. Non posso sfuggire alla malattia.

    3. E' nella mia natura morire. Non posso sfuggire alla morte.

    4. Tutto ciò che mi è caro e tutti coloro che amo sono soggetti al cambiamento. Non c'è modo di sfuggire alla separazione da loro. Non posso trattenere nulla. Sono venuto al mondo a mani vuote e me ne andrò a mani vuote.

    5. Le mie azioni sono l'unica cosa che mi appartiene. Non posso sfuggire alle conseguenze delle mie azioni. Le azioni sono il terreno su cui poggio.

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    1. Queste parole di Budda su “azione” non è la Verità, ma una sfaccettatura di Essa. Diventa inutile, direi pericolosa, senza la sfaccettatura opposta:

      “Chi vuole governare
      il mondo con azione
      finisce per non fare
      quello che spera.
      Il mondo è un vaso di spiriti
      che non si fa forgiare.
      Chi lo tratta lo guasta,
      chi lo afferra lo perde.”
      (Lao Tzu, Tao Te Ching, 29)

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  3. Sono completamente d’accordo con il pensiero del Buddha, le Rimembranze, proposto con saggezza da Sara.
    GRAZIE,
    ciao Sara,
    Anna

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  4. Verrà la sera
    e saremo tutti
    interrogati sull'Amore.

    dal film
    Madre Teresa

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    1. Per essere pronti alla “sera” dobbiamo interrogare "qui e ora". Fa parte del mio lavoro con chi fa parte del gruppo.

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