domenica 21 ottobre 2012

dopo l'incontro a Como, 16.10.12



“La psicoterapia è la sola forma di terapia che c’è. Dal momento che solo la mente può essere malata, solo la mente può essere guarita. Solo la mente ha bisogno di guarigione. Non sembra essere cosi, perché le manifestazioni di questo mondo sembrano reali davvero. La psicoterapia è necessaria affinché un individuo possa incominciare a mettere in dubbio la realtà. Talvolta è in grado di incominciare ad aprire la propria mente senza un aiuto formale, ma anche in questo caso ciò che gli permette di farlo è sempre qualche cambiamento nella sua percezione delle relazioni interpersonali. Talvolta ha bisogno di una relazione più strutturata ed allargata, con un terapeuta “ufficiale”. In entrambi i casi il compito è lo stesso: il paziente deve essere aiutato a cambiare la propria mente in merito alla “realtà” delle illusioni”.
(Un Corso in Miracoli)


Scopo della cura è trasformare il vostro “sè-1” con la sua “verità-1” di qualsiasi momento presente in “sé-2” e “verità-2” corrispondente più vicini al Sé ed alla Verità. Uso i strumenti e metodi adatti.

Un ciclo di cura sempre include quattro tappe: verità-1 -->  esperienza-1 -->  ragione-1 -->  conoscenza-1 che portano ad un nuovo ciclo più elevato verità-2 --> esperienza-2 -->  ragione-2 --> conoscenza-2  etc. Ogni ciclo è un giro di Spirale lungo l’Asse.

L’incontro a Como mi serve per continuare il mio lavoro. Per chi lo vuole e apprezza. Per chi lo vuole e chiede, lo faccio con regole che non dipendono da chi chiede. Non è il paziente che gestisce la cura.

L’ho fatto otto anni per il gruppo di Como. L’anno ottavo richiedeva un certo cambiamento delle regole che il gruppo non ha accettato. Non potevo continuare il mio lavoro.

Ammettere che non sono interessato ad aiutare il gruppo di Como è paragonabile all’affermazione assurda che un dottore non vuole avere pazienti.

La cura è più efficace a quelli che credono che il “sé-2” che non esiste ancora è meglio di “sé-1” attuale e non impediscono il mio lavoro affermando e proteggendo la loro “verità-1”. Nel gruppo di Milano “il gioco” hanno capito meglio di tutti M.C. e F.. Le impegno nel mio lavoro e le “sposto” al livello di collaborazione.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.