mercoledì 25 aprile 2012

finché il movente non è davvero disinteressato e spirituale


"Lo sanno tutti: la parola è un’arma a doppio taglio. Essa può illuminare, aiutare, liberare, ma può anche asservire, ferire, massacrare. Quante persone, dopo aver demolito qualcuno con rimproveri e recriminazioni, si mostrano molto soddisfatte di sé e si giustificano dicendo: «Ma io l'ho detto per il suo bene... È ciò che aveva bisogno di sentirsi dire. Sono stato semplicemente sincero». In realtà, quelle persone hanno provato soprattutto il bisogno di esprimere la propria irritazione, il proprio malcontento, e adducono come pretesto il bene degli altri e la sincerità. Ma per quale ragione è soltanto quando sono in preda alla collera che alcuni si mostrano, per così dire, sinceri? Si analizzino un po'! Possono addurre tutte le buone motivazioni che vogliono, ma finché il movente non è davvero disinteressato, spirituale, gli esseri umani non potranno mai produrre, con le proprie parole, effetti benefici sugli altri. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov


domenica 22 aprile 2012

Andrea - Roberto


Alla base del conflitto che abbiamo discusso giovedì scorso è il conflitto tra Luna e Saturno:
1)      Roberto vuole gestire l’attività di Piano Terra (Capricorno: ha Saturno in Ariete (caduta) in Casa 10) come la sua famiglia (Cancro: ha Marte+Luna in Cancro (caduta esaltata) in Casa 1). Capricorno fa il suo lavoro in modo indiretto, nascosto e con poca trasparenza per l’altri (Andrea + Isa).
2)      Insoddisfazione di Andrea è l’indicazione per lui: deve imparare di essere adulto sul piano sociale (Leone: ha Luna colpita in Casa 5). A chi piace ruolo di Leone tra le Lune diventa Luna tra i Leoni. (Spero che avete capito, abbiamo discusso questa debolezza sua giovedì). In questo caso non funziona il suo potenziale divino 11. Diventa 1+1=2.

Propongo incontrarci (Maria Cristina + Claudia + io) questo giovedì al bar prima di Cafè.  

sabato 21 aprile 2012

Trovare un equilibrio interiore (Antonella)

Pensiero del giorno sabato 21 aprile 2012.

"Trovare un equilibrio interiore è difficile, ma ancora più difficile è conservarlo, poiché la vita quotidiana ci presenta continuamente nuove difficoltà da affrontare. Che tali difficoltà siano personali oppure collettive, ciascuno le percepisce come dei colpi, degli scossoni, delle lacerazioni, e si sente sballottato, sconvolto, disorientato. Qualsiasi cosa si faccia per resistere e mantenere l’equilibrio, non ci si può riuscire finché non si possiede un buon sistema filosofico. Un buon sistema filosofico rivela agli esseri umani per prima cosa ciò che essi sono, su quale materia devono lavorare e di quali strumenti dispongono per questo lavoro. Mostra loro il cammino che dovranno percorrere per raggiungere la vetta, la meta divina. È verso questa meta, verso questa vetta che essi devono tendere, poiché soltanto là saranno liberi e troveranno riparo. Sì, perché per essere al riparo, è necessario che non perdano di vista la vetta divina, che si colleghino ad essa, di modo che, quando le passioni umane – le proprie e quelle degli altri – inizieranno a dilagare, non ne siano travolti. Se si sentono sopraffatti, disorientati o perfino distrutti, è colpa loro: sono rimasti troppo in basso. È stato mostrato loro un sentiero che conduce fino all'unico luogo dove saranno al sicuro e sono state date loro delle scale. Allora, perché non si arrampicano? "                                                              





 
Omraam Mikhaël Aïvanhov

sabato 17 marzo 2012

cristallo dei cuori

Il livello zero [“Psico-occhio, naturalmente, con la conoscenza dello spirito dà prospettiva del movimento cosmico.” (Agni Yoga)]
Nomi
:                                       Occhi del cuore
                                                  L'interesse per un altro
                                                  Vita in abbondanza
Il margine della semplicità,
Che circonda la solitudine dello spirito,
E salva l’anima con fuoco di vuoto,
E’ diventato i tuoi occhi,
L’udito raffinatissimo e sofisticato,
E
ha rivelato la luce-suono -
Come
gli occhi viventi di bellezza ...

("Cristallo dei Cuori")

V. Lomovtsev, N. Lomovtseva

giovedì 15 marzo 2012

Pensiero del giorno giovedi 15 marzo 2012 (Maura)

"Sforzatevi di dare il primo posto al Signore. Ponetelo al di sopra di tutti i vostri desideri e di tutti i vostri interessi personali: sentirete avvenire in voi molte trasformazioni benefiche, e soprattutto diverrete un mondo organizzato. Dare il primo posto al Signore, metterlo a capo del proprio essere, significa trovare un punto di equilibrio incrollabile. Quando un oggetto è stato agganciato saldamente, lo si può agitare in tutti i sensi ed esso ritornerà automaticamente alla sua posizione di equilibrio; se invece non viene agganciato saldamente, l'oggetto cade. Lo stesso vale per noi esseri umani. Finché non abbiamo fortemente stabilito in Dio il nostro punto d’appoggio, qualsiasi piccolo sconvolgimento sopraggiunga nella nostra esistenza, può farci perdere l’equilibrio. Ma il giorno in cui impareremo a riporre tutto il nostro amore, la nostra fede e la nostra speranza nel Creatore, qualunque cosa ci accada, rimarremo saldi e resistenti. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Questo pensiero che vi propone unirsi con la Verità è una verità parziale se non prendiamo in considerazione un altro pensiero sul prezzo di questo unione.

domenica 11 marzo 2012

LA STORIA DI MARIA MADDALENA


   SUI CROCEVIA D’ORIENTE, di HELENA ROERICH  

   LA STORIA DI MARIA MADDALENA
   
   SAPETE come vivevo, ci conoscevano di notte e di giorno volgevano la faccia. Così era del Cristo. Di notte venivano, e di giorno volgevano la faccia. Pensai: “Eccomi, infima, e gli uomini si vergognano di me alla luce del sole. Ma anch’Egli, l’altissimo profeta, viene evitato di giorno. In ciò l’infima e l’eccelso sono ugualmente evitati”.
   Volli dunque recarmi da Lui di giorno e tenderGli la mano. Indossai la veste migliore e la collana di Smirne, e mi profumai i capelli. E così andai da Lui, per dire alla gente: “Ecco, di giorno s’incontrano l’infima e il supremo, che voi ugualmente evitate”.
   E quando Lo vidi, seduto fra i pescatori, coperto con un sacco, restai dall’altra parte, e non potei avvicinarmi. La folla passava tra noi, ed evitava entrambi.
   Così si decise la mia vita. Perché Egli disse al Suo discepolo prediletto: “Prendi questo pizzico di polvere e portalo a quella donna, che lo cambi con la sua collana. In verità hanno più vita queste ceneri che le sue pietre; poiché dalle ceneri posso creare pietre, ma dalle pietre null’altro che polvere”.
   Il resto già lo sapete. Non mi condannò. Si limitò a pesare le mie catene, e i lacci della vergogna caddero in polvere. Decise con semplicità. Non esitava mai a inviare l’oggetto più semplice, che decideva una vita. Egli toccava quelle offerte come per immergerle nello spirito.
   La Sua via era deserta, perché la gente, dopo aver ricevuto i Suoi doni, presto si allontanava. E volendo imporre le Mani, trovava il vuoto. Quando già era condannato, le furie della vergogna Lo seguivano correndo e per scherno agitavano rami. Il prezzo del ladrone fu degno della folla.
   In verità Egli spezzava le catene perché dava conoscenza senza prendere compenso.


venerdì 9 marzo 2012

sul prezzo della Verità …


 
Tunnel of Transition, V.Lomovtsev (galleria)

 "A colui che vuole sinceramente toccare la Verità – Essa si apre.
   Quello che vuole entrare nella Verità – Essa lo prova con i modi più dolorosi.
   Da quello che ha deciso fondersi con Verità – Essa porta via tutto, tutto ciò che puo essere definito con piacevole parola MIO.

   Molto parlano e scrivono della grazia della Verità, di quanta felicità porta il possesso di Essa.

   Ma molto poco parlano sul prezzo della Verità … Poco parlano, ma ancora meno danno valore al lato pratico della Sua realizzazione … "

(Valery Lomovtsev) 
    

domenica 4 marzo 2012

la Giustizia

     Stamattina Antonella mi ha chiesto di approfondire sul blog il tema “Giustizia”. Ieri il tema era toccato da Claudia (vedi giustizia, Arcano 8).
     Userò la terminologia della scienza esoterica moderna, precisamente della sua parte Gestione Sistemica che riguarda le leggi della costruzione dei sistemi multilivello cosmici, nella sua “proiezione” sull’umanità:

     La giustizia è l’atto del soprasistema destinato ad aggiustare l’attività dei suoi sottosistemi al proprio scopo evolutivo, dovuto al fatto che il livello attuale della coscienza dei sottosistemi non permette loro di partecipare consciamente nel programma del soprasistema.

     Qualsiasi sistema umano è gerarchico (verticale) e per la sua sopravivenza deve necessariamente esercitare la giustizia sulle relazioni tra i propri sottosistemi (orizzontale). Sotto considereremo la giustizia nel suo aspetto Giustizia o giustizia sovrumana esercitata sull'umanità dal Sanat Kumara (vedi anche il tempo è cambiato)– un gerarca del sistema solare dal 5-o Regno di Venere.
     Il 5-o Regno di Venere ha un rapporto gerarchico con il 4-o Regno Umano di Terra paragonabile al rapporto genitore-bambino. 
                 
     Usando il linguaggio proprio della scienza esoterica, precisamente le sue due chiavi della Verità – numeri e simboli, la Giustizia si esprime con:

1) il numero 8,
2) il simbolo di Venere ed una immagine simbolica dell’Arcano Maggiore 8.

     Il numero 8 è la Giustizia nella Sua applicazione soprasistemica cosmica che non ci riguarda. Il simbolo di Venere e l'Arcano 8 riguardano la Giustizia nella sua applicazione al 4-o Regno Umano della Terra. 
        
     Il simbolo di Venere esprime la Giustizia in modo più preciso, ma richiede la conoscenza dell’astrologia esoterica. Particolarmente del fatto che l’energia cosmica della Bilancia si rappresenta con Venere per personalità e con Saturno per Gerarchia. E, vice versa, l’energia del Capricorno si rappresenta con Saturno per personalità e con Venere per Gerarchia. (Uomo comune vede la realtà a rovescio, e proprio per questo la Gerarchia deve esercitare la Giustizia!). Perciò qui userò il linguaggio delle immagine simboliche (che è il linguaggio della scienza esoterica arcaica):


     Arcano Maggiore 8 della Giustizia (vedi dettagli qui) rappresenta simbolo di Venere:

1) Verticale della Croce è la spada della Giustizia nella mano destra
2) Orizzontale della Croce sono i due piatti della bilancia nella mano sinistra: il piatto sinistro – Amore incondizionato della Madre (Spirito Santo), il piatto destro – Legge o Saggezza del Padre (Volontà Divina).          
    
     In altre parole la Giustizia preserva il giusto rapporto tra la liberta personale permessa dall’Amore Incondizionato e la necessità dell’evoluzione planetaria predeterminata dalla Legge Cosmica.

sabato 3 marzo 2012

With the aim to achieve the maximum universality and holism


“System Thinking: Managing Complexity and Change”, Proceedings of the 46th Annual Conference of the International Society for the Systems Science, August 4-6,2002, Shanghai, China.
 
CAUSAL SYSTEMOLOGY: COMBINING GENERAL SYSTEM THEORY WITH THE UNIVERSAL LAWS OF DEVELOPMENT OF MULTILEVEL SPACE-TIME-ENERGY CONTINUUMS  

Alexander Pelmenschikov,1,2 Alla Bolyanovskaya,2,3 Inna Shakhlevich,3 and Vitali Polyakov3
1Italian Academy of Management and Psychosystemology, Via Artigianato 2, 20061 Carugate, MI Italy, 2Associazione per lo Studio dei Sistemi Italo-Russo (ASSIR), Via Artigianato 2, 20061, MI Italy, and 3International Scientific School of Universology, Prosp. Shokalskogo 29/2 87, 129221 Moscow, Russia

   With the aim to achieve the maximum universality and holism, Causal Systemology (CS) (V.Polyakov, 2001) integrates (i) the basic concepts of General System Theory with (ii) five general philosophical principles (duality, analogy, causality, periodicity, and alternativeness) within three sign-numerological models. These models represent the most universal {space-time}, {space-energy}, and {time-energy} aspects of hierarchic and synergetic cause-and-effect relations (the upper/lower triangle corresponds to the continuum of cause/effect). Transcending the “basic philosophical question”, CS also puts forward the principle of mutual causality of matter and consciousness.



CS considers mankind as one of the interconnected multilevel cosmic systems, with stable prosperity of whole human society and any its sub-system being primarily dependent on the harmonization of synergetic/hierarchic interactions at/between all the 7 levels of system relations in accordance with the “ideal vector of development” imposed by the cosmic super-system (3 superior levels not presented in the models (7+3=10)). For a social system the “ideal development” is defined by synthesizing these three models: 

1) the model of “attractors” or hierarchy of purposeful orientations (model 1),

2) the model of the algorithm of stage-by-stage cyclic development (model 2), and

3) the model for prognostication of current qualities and the most favorable way of further development (model 3), which couples Pythagorean numerological matrix method with the Kelly’s method of repertory grid and allows to synchronize systemic relations with the dominant rhythms, i.e. the periods of rotations of Earth around its axis and Sun.    

   CS proposes systemic approaches to the global problem of renewal of all the aspects of human life: politics, economics, education, healthcare, etc. The corresponding projects are represented by different areas of Universology: Causal and Systemic Analysis, Prognostication and Diagnostics of Systems, Cardinal Psychology, Akmeological Psychofuturing, Integral Education, Social Systemology, Universal Management, etc.    

Polyakov, V. (2001). Universology (in Russian), VEVER, Minsk, Byelorussia.

mercoledì 22 febbraio 2012

le prove che dovremo attraversare (Francesca)


Carissimo Alexander, ho  letto in questo momento il pensiero di Aïvanhov che è arrivato ieri (non avevo ancora scaricato la posta), mi sembra saggio e pertinente...
Buonanotte!

"Per quale ragione il mondo invisibile non ci avverte in anticipo delle prove che dovremo attraversare?… La risposta a questa domanda è che quando dobbiamo
affrontare una situazione imprevista, siamo costretti a rientrare più profondamente in noi stessi e a fare sforzi maggiori. Nelle Iniziazioni dell’antichità, chi per esempio doveva passare attraversare il fuoco, attraversava in realtà un braciere artificiale, però non lo sapeva: lo credeva reale. Se aveva paura e indietreggiava, significava che non era degno dell’Iniziazione e veniva respinto. Ma chi era ardito, audace e colmo di fede, passava attraverso il fuoco e scopriva in seguito che si trattava soltanto di un’illusione. In un certo senso, si può dire che molte prove della vita sono più immaginarie che  reali. Nel momento in cui dobbiamo attraversarle, pensiamo: «È spaventoso... Soffrirò atrocemente!» Ma se abbiamo saputo viverle correttamente, siamo costretti a riconoscere che non erano così terribili. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov


 

mercoledì 15 febbraio 2012


"Le creature umane che noi siamo, hanno ricevuto dal Creatore la
missione di trasformare e sublimare la materia della Sua
Creazione. Gli alimenti che mangiamo, l’aria che respiriamo...
Noi abbiamo il compito di lavorare su tutta la materia che passa
attraverso noi. Cosa significa? Che dobbiamo sforzarci di dare a
tutte le nostre azioni una nuova dimensione, una dimensione
spirituale. Se ci riusciamo, veniamo riconosciuti, apprezzati e
scelti dagli spiriti luminosi, i quali si fermano accanto a noi
perché abbiamo compreso il senso della vita.
Ogni volta che riusciamo a migliorare noi stessi, a superarci, a
creare qualcosa che vada oltre noi stessi, imprimiamo sulla
materia il sigillo dello spirito, ed è così che adempiamo il
nostro compito di figli di Dio. "

Omraam Mikhaël Aïvanhov

dobbiamo fare lo stesso con le altre dimensioni giusto? ( emotivo mentale...)

mercoledì 4 gennaio 2012

quando un essere umano è capace di migliorare e superare se stesso (Maura)

"Creare… Fra tutti gli istinti che ogni essere umano possiede,
quello di creare è sicuramente uno dei più potenti. Perché?
Perché l’essere umano ha la vocazione di assomigliare al suo
Padre celeste; e se non sono dei figli che egli vuole mettere al
mondo, possono essere delle opere d’arte. L’arte è uno dei
segni indicatori che il desiderio di diventare creatori non si
limita alla creazione dei figli, a una semplice riproduzione per
la conservazione della specie: l'arte si manifesta come un
bisogno di andare oltre, di trovare sempre nuove forme, più
belle, più vicine alla perfezione.
Il potere creatore dell’uomo risiede più in alto rispetto al
suo livello di coscienza ordinario: questo potere si trova in una
parte della sua anima, che a quel punto si manifesta come
un’antenna, con la facoltà sia di esplorare e contemplare
realtà situate molto al di là dell'uomo stesso, sia di captarne
gli elementi. Solo quando un essere umano è capace di migliorare
e superare se stesso, può affermare di saper creare."


Mikhaël Aïvanhov

 

venerdì 16 dicembre 2011

obbedienza alle leggi divine (Claudia)

           M.Aivanov


"Imporsi agli altri, dare ordini: questo, gli esseri umani lo
fanno spontaneamente. Ma quando in loro si manifesta un desiderio
che li avvinghia come un serpente, si mettono a sua disposizione
e capitolano senza opporre resistenza. Analizzatevi e vedrete che
è proprio così che succede, anche con voi.
Gli esseri umani sono capaci di dare ordini agli altri, ma
incapaci di darne a se stessi per ristabilire la situazione. Ora,
il lavoro del discepolo consiste appunto nel prendere coscienza
del proprio essere interiore per ristabilirvi l’ordine, per
ritrovare quella regalità perduta a causa dei suoi desideri
inferiori e delle sue passioni. Tutti i lavori che egli può
realizzare in altri campi impallidiscono di fronte
all’importanza di un unico lavoro: mettersi in armonia con il
Cosmo e instaurare quell'armonia nel proprio regno, imponendosi
al proprio popolo – vale a dire proprie sue cellule. A queste,
egli dice: «Farete la mia volontà e nient'altro!» e le cellule
sono obbligate a sottomettersi, perché egli si impone a loro non
in virtù della sua autorità personale, ma grazie alla sua
obbedienza alle leggi divine. È così che ritrova la sua
regalità."

Omraam Mikhaël Aïvanhov

venerdì 2 dicembre 2011

questo scritto di Luca mi è piaciuto molto


questo tuo scritto, Luca, mi è piaciuto molto. tornando alla nostra discussione "etica ed estetica" è uscita da te l'Etica che non è di questo mondo. è bello! 
 
   sa, ieri sera-notte volevo-dovevo lavorare perché sono abbastanza nella c..ca,ma prima volevo scriverle.
   Non è stata una cosa meditata scientemente,è cominciato a uscire da me un fiume di pensieri e parole,sentimenti e altro...ci ho messo 2 ore a scrivere le 2 mail,per ordinare e concatenare le frasi in un filo logico e intellegibile a chi mi leggesse dall'altra parte,anche se mi conosce.
   Non si è trattato di maniacale puntiglio di precisione,ma piuttosto, poiché l'argomento è importante e intimo per me,di cercare di rivelarmi al meglio di quel che ne sono capace.
   Ogni parola,tanto più se scritta,ha il suo posto,e il suo significato singolo e quello della frase nel suo insieme può cambiare e trasmettere un messaggio distorto o meno a seconda di come la si posiziona,la si sceglie, dosa e calibra (come i toni,mezzi e quarti,oppure i "niente"di una variante di colore,che pur essendo niente sono qualcosa comunque).
   Di più, non essendoci gli occhi che si guardano,gli atteggiamenti e la comunicazione non-verbale è ancora più difficile trasmettere le sfumature.
   Ma d'altra parte interviene la "scultura" e l' "architettura" al posto della "pittura" e le forme si stagliano più nette,non c'è la mediazione delle velature e quindi,in un certo senso,la verità o sincerità che dir si voglia,può emergere più chiara e "vera".
   Con i suoi pro e i suoi contro, per chi scrive di sé naturalmente.
E' un rischio che alla mia età si può correre. Snudarsi,mettersi a nudo,con misura e pudore. (..oh,affiora improvvisamente e naturalmente alla mia "coscienza" solo ora,che è il gesto compiuto realmente da S. Francesco....)
   Svela il mio desiderio di essere compreso e anche se non del tutto,comunque accettato dall'altro.
   Compreso ed accettato non significa che l'altro si identifichi con le mie posizioni, i miei convincimenti,i miei giudizi,ma pur nella dialettica e nella critica,a volte anche nella contrapposizione,non strumentale-non gretta - non d'interesse-si scopra di avere fondamentalmente la stessa scala di valori. Destra, Sinistra, Centro,sopra, sotto, Oriente e Occidente,tutto converge e confluisce verso un solo Focus = volersi bene, amare, perché l'unico modo vero e non ipocrita-prima di tutto con sè stessi - di amare è farlo con chi si ha sotto mano,poi si può allargare l'orizzonte.
   Il cammino inverso,per me,è illusorio e fa' sì che ci perdiamo nei Massimi Sistemi e finiamo esattamente azione dopo azione,giorno dopo giorno,anno dopo anno e così passa la vita, all'opposto di dove sinceramente aspireremmo essere ed arrivare. Anche se per molti,me compreso,è l'esperienza quotidiana dei nostri limiti ed egoismi.
   Esagero:sono convinto che il Cristo non sia il Buddha e nemmeno Maometto - Muhammad, neanche un altro Maestro,ma solo Lui ci ha reso visibile e tangibile e umanamente accessibile al nostro affetto e poi Amore, il Padre,anzi il Babbo o Papà (Abba) - Giovanni Paolo I ha avuto l'ardire di dire in pubblico la Mamma,e ha sciolto la commozione e l'indurimento del cuore di molti.
Ma ciò non vuol dire chiudere inesorabilmente fuori dalla porta della nostra vita e della nostra povera-grande capacità di amare il resto.
   Anzi.
   L'impegno derivante dall'amore e dall'amare è proprio quello di unire e non separare,cercare di amare con fatica e perseveranza quotidiana,fatta di piccoli gesti e piccoli passi,umili,nascosti ed invisibili ai più che non amano fare la fatica di accorgersi,demolire i Muri di Berlino del proprio cuore.
   Difficile,duro e faticoso,ma è così.
   Lo dico a voce alta per dirlo a mè stesso prima di tutto.
   Sono ben lontano da questo e sperimento tutti i giorni,in continuazione,azione dopo azione,il naufragio delle buone intenzioni e delle buone speranze della sera prima per il giorno successivo.
   Ma resta comunque il fatto che "è così".
buonanotte

mercoledì 30 novembre 2011

introduzione alla magia

Tra tutti i libri che sono scritti con lo scopo di sincronizzare il Pattern con la vita umana "Tao Te Ching" è particolare. Il metodo di base è "non fare" - lascare fare e non impedire il Pattern. E' una introduzione alla magia nella "zona" dove finiscono i "nomi"

1.
"La via che può essere detta "via"
non è la vera via.
Il nome che può essere chiamato per nome
non è il vero nome eterno.
Senza nome è il principio
del cielo e della terra,
con nome è la madre delle cose.
Ed è nell'alternarsi di Essere e Non-Essere
che appaiono dell'uno il gran prodigio
e i limiti dell'altro.
E, pur se nati insieme, hanno nomi diversi
e in comune solo il mistero.
Sono il mistero più fondo del mistero,
la porta di ogni meraviglia".

20.
“Lascialo andare, lo studio,
e non ti preoccupare
di quale differenza corra
tra “si” e “certo”,
tra “bene” e “male”,
o se si debba temere
ciò che temono altre persone.
No, non vale proprio e
non c’è mai una vera soluzione.
Quando la gente si diverte assieme,
come alla celebrazione
della feste supreme
o come alla salita della torre
il giorno di primavera,
io solo resto indifferente
e non do segni intorno
come neonato ancora senza espressione
o chi non sappia da che parte andare.
Quando la gente ha in eccesso,
io solo sono senza tutto.
Io, cuore di idiota, scemo perfetto.
La gente ha in sé chiarezza
e io solo oscurità.
Il resto è chiaroveggente
e io non vedo niente.
Agitato come mare,
senza un posto in cui restare.
La gente intanto fa progetti
e solo io inconcludente.
Io differente da tutti gli altri.
Io che mi abbevero alla Madre” 
                       
                
 Lao Tsu
 

venerdì 18 novembre 2011

andreina: un consiglio

13.11.1944 16:00 Milano


(1) - transito 13.11.2010, compleanno 66, programma di Anima: l'Anima di A. (Chirone in 11-a Casa) chiede lei sottomettere suo Leone personale ai regoli di un gruppo (ai regoli dell'Acquario). lei apriamo la porta al nostro gruppo. la prova per lei - superare l'orgoglio di una "maestra". in altre parole - trasformare Leone personale nel Leone in servizio al gruppo. simbolo astrologico: (2) Nettuno in 11-a Casa - "Gesù in casa dell'Acquario lava i piedi ai suoi discepoli"

(3) - transito 13.11.2011, compleanno 67, programma di Anima: l'Acquario (Urano in 7-a Casa) chiede A. entrare con il suo Leone "nuovo" in servizio sociale dell'età dell'Acquario. lei proponiamo spazio nella Sfera da usare sul piano sociale con le regole di gruppo

mercoledì 16 novembre 2011

raggiungere le regioni dell’anima e dello spirito


Caro Alexander, ti giro il pensiero di oggi perchè lo trovo molto
importante, sono cose che ci hai già detto qui sintetizzate in modo
abbastanza chiaro e riguardano tutti noi...
Bacioni
Francesca

Pensiero del giorno mercoledi 16 novembre 2011.


"Perché è così pericoloso cercare di avere accesso al mondo spirituale se prima non ci
si è purificati? Perché qui non si tratta più soltanto di conoscenze destinate all’intelletto: si affronta il campo della Scienza iniziatica che va a toccare la totalità dell’essere umano, le sue risorse più intime: la sua anima e il suo spirito.
Lavorare con l’anima e con lo spirito significa lavorare con i due principi creatori, e quindi entrare in contatto con le entità e le correnti più potenti dell’Universo; e se interiormente la via non è libera, se quelle correnti incontrano delle impurità, bruciano tutto al loro passaggio. È un incendio terribile che può provocare le peggiori perturbazioni nell’organismo psichico e anche nell’organismo fisico: sensualità sfrenata, disordine mentale, come pure turbe fisiologiche nel cuore e nel cervello. Coloro che vogliono raggiungere le regioni dell’anima e dello spirito, le regioni della luce e dell’amore divino, devono essere ispirati dal più alto ideale, dal solo bisogno di
perfezionarsi e di servire la volontà di Dio."

Omraam Mikhaël Aïvanhov
  

sabato 5 novembre 2011

la tappa "cela nella luce"



"Un adulto ha ogni giorno delle decisioni da prendere e a tale
scopo è obbligato a riflettere soppesando i pro e i contro. Viceversa, il bambino, che non è ancora in grado di ragionare e di comprendere, deve solamente fare ciò che gli adulti gli chiedono, senza doversi porre domande per decidere se sia bene per lui: capirà più tardi.
Il modo di procedere del bambino è dunque l’inverso di quello dell’adulto. Il bambino che volesse prima di tutto capire la fondatezza di ciò che gli si chiede, non farebbe mai nulla. Deve obbedire fidandosi dell’esperienza degli adulti che hanno già capito prima di lui. Grazie a tale fiducia egli facilita il suo processo personale di comprensione. È solo agendo in base alle direttive degli adulti – siano essi genitori, educatori o anche altre persone – che i bambini hanno la possibilità di svilupparsi. Ma occorre che gli adulti, coscienti delle proprie responsabilità, siano molto attenti ai consigli e agli ordini che danno ai bambini."
Omraam Mikhaël Aïvanhov

è la verità di base per la tappa "cela nella luce"


venerdì 4 novembre 2011

bridge over troubled water - Francesca


francesca:
Cerco di allegare il link e il testo di una canzone che
per me riguarda
la relazione tra componenti del gruppo,
ne ho accennato a Maria
Cristina e forse ad Andrea,
...mi gira nella testa già da un po', ve la
mando:

http://youtu.be/H_a46WJ1viA


Bridge over troubled water

Simon
& Garfunkel


Quando sei giù

E ti senti piccola
Quando hai le lacrime nei tuoi occhi
Io le asciugherò tutte
Sono dalla tua parte
Quando i tempi diventano duri
E amici semplicemente non ne trovi
Come un ponte sulle acque agitate
Io stenderò sotto di me
Come un ponte sulle acque agitate
Io stenderò sotto di me
Quando sei giù di corda
Quando sei sulla strada
Quando la sera arriva così dura
Io ti darò conforto
Io sarò dalla tua parte

Quando arriva la oscurità

E l’ansia è tutta intorno
Come un ponte sulle acque agitate
Io stenderò sotto di me
Come un ponte sulle acque agitate

Io stenderò sotto di me

Dispiega le vele ragazza d’argento
Dispiega le vele
E’ il tuo tempo di risplendere
Tutti i tuoi sogni sono sul loro cammino
Guarda come risplendono
Se hai bisogno di un amico
Io sto navigando proprio al tuo fianco
Come un ponte sulle acque agitate
Io libererò la tua mente
Come un ponte sulle acque agitate
Io libererò la tua mente