Una regola per Saturno:
Non credere mai ad una Luna (la propria Luna inclusa), se
non sta falsificando consapevolmente la verità, sta affermando una “verità” illusoria,
basata sulla mancata conoscenza del suo “sé” animalesco.
“Tre Aule, o stanco pellegrino, conducono al termine delle prove. Tre Aule, o vincitore di Mâra, ti condurranno per tre stati al quarto, e da questo ai sette Mondi, ai Mondi dell’Eterno Riposo.Se vuoi conoscerne i nomi, ascolta e rammenta. Il nome della prima Aula è IGNORANZA, Avidyâ. E questa l’Aula in cui hai visto la luce, in cui vivi e morrai.Il nome della seconda è Aula della CONOSCENZA. L’Anima tua vi troverà i fiori della vita, ma un serpente attorto sotto ogni fiore.Il nome della terza Aula è SAGGEZZA, al di là si stendono le acque senza spiagge di Akshara, la Fonte indistruttibile dell’ONNISCIENZA.Se vuoi attraversare incolume la prima Aula, non lasciare che la tua mente confonda i fuochi del desiderio, che vi ardono, con il sole della vita. Se vuoi attraversare incolume la seconda, non fermarti ad aspirare la fragranza dei suoi fiori inebrianti. Se vuoi liberarti dalle catene karmiche, non cercare il tuo Guru in queste regioni mâyâviche.I saggi non si attardano nei giardini dei sensi.I saggi non curano le voci seduttrici dell’illusione.Cerca chi deve darti la nascita nell’Aula della Sapienza, nell’Aula, che si trova al di là, dove le ombre sono ignote, e dove la luce della verità splende con gloria imperitura.”(La Voce del Silenzio, E.Blavatskaya)
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